Scatta dal 2018 l’obbligo di copertura da fonti rinnovabili per almeno il 50% dei fabbisogni di energia, calcolati in fase di progettazione, di abitazioni private nuove oppure oggetto di ristrutturazioni rilevanti. Ciò per completare, dopo le proroghe degli scorsi anni, le disposizioni del decreto rinnovabili D.lgs 28/2011.
Dal 2018 Rinnovabili al 50% per nuovi edifici e ristrutturazioni rilevanti
Le quote di fabbisogno coperto da fonti rinnovabili sono pari al 50% per le abitazioni private e al 55% per gli edifici pubblici. Per quanto riguarda gli edifici, pubblici o privati, situati in centro storico, le quote scendono rispettivamente al 25% ed al 27,5%. Tale obbligo è valido, oltre che per gli edifici di nuova costruzione, per le ristrutturazioni rilevanti. Importanti novità in termini di semplificazioni autorizzative per gli edifici situati nei centri storici o in aree vincolate.
Le fonti rinnovabili considerate nel decreto rinnovabili sono principalmente solare termico, pompe di calore (di vario tipo), fotovoltaico. In misura minore vengono considerati la legna, il pellet e il cippato.
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